Alberto e Luca

La META-QUANTISTICA

Scienze antiche e moderne, il punto di contatto nel futuro dell’Uomo.

LA METAQUANTISTICA

Meta-quantistica, un viaggio alla scoperta di te stesso.

Non ti spaventare, META-QUANTISTICA non è una parolaccia né un neologismo da fricchettone new-age.

È semplicemente la sintesi della mia visione riguardo argomenti che puoi toccare con mano tutti i giorni, mi spiego meglio… iniziando da delle scuse.

Esistono persone, scienziati che si occupano di meccanica quantistica per lavoro o per passione, a questi vanno le mie scuse qualora ritenessero che in qualche modo le mie idee possano risultare inappropriate.

Non intendo “profanare” il sacro tempio della scienza ortodossa, io sono semplicemente un uomo che, per passione, cerca di trovare soluzioni utili a ciascuno nella vita di tutti i giorni, per impegno e per passione.

Tutto è nato così, chiacchierando con Lucia Facchinetti (poi divenuta mia inseparabile compagna di viaggio e di scoperte nel fantastico mondo di Quantum Academy), quando mi raccontò della sua visione “quantistica” del divenire delle cose attraverso relazioni alla cui base sta un rapporto tra energie.

Praticando la Meditazione Trascendentale già dal lontano 1993 ho trovato una sorprendente vicinanza tra ciò che mi raccontava e le basi filosofiche e psicologiche della disciplina che tanto mi aveva aiutato in tempi bui.

Mi riferisco ad un episodio vissuto nel 1992 quando, avendo sviluppato un linfoma NON Hodgkin molto aggressivo, mi sono trovato a dover affrontare qualche “PERCHÉ” molto importante.

Paura e voglia di comprendere sono state le mi sorelle, inseparabili compagne di viaggio in quei lunghi anni, terribili e meravigliosi .

Il seme della curiosità è germogliato allora.

Ho iniziato una ricerca personale per capire… di più, per scoprire se esistessero vie di consapevolezza che non fossero semplice accettazione.

E dopo 17 anni la rivelazione, ciò che a prima vista sembrava essere improvvisamente così chiaro:

L’ANELLO DI CONGIUNZIONE

Ho iniziata da qui, grazie alle idee di Lucia (che allora mi sembravano farneticanti) ma che col tempo hanno trovato fondamento in moltissime teorie realmente scientifiche.

Mi riferisco principalmente a quella che è stata la mia prima fonte di rivelazione: Carl Gustav Jung, che tutti conosciamo per la dottrina psicologica, ma che pochi sanno essere profondo conoscitore delle discipline orientali, al punto di scrivere la prefazione al Libro dei Mutamenti (I Ching), ritenuta universalmente la migliore edizione esistente.

Jung-destino-consapevolezza

Quindi, niente paura! Seguimi liberamente e con spirito critico, su questo blog, in questo percorso: scoprirai molte cose.

Alcune forse non ti interesseranno, altre potrebbero persino infastidirti, ma sicuramente potresti appassionarti, e forse confrontarti, darmi la tua opinione… sarò bel lieto di accettare idee e confrontarmi con te, perché solo dal confronto nasce la crescita personale.

Se sarà cosi, FANTASTICO! Sono a tua disposizione. Scrivimi liberamente, sarà sempre un piacere risponderti.

Amo definirmi un libero pensatore che per passione traduce concetti estremamente complessi in informazioni utili agli altri per vivere meglio nella quotidianità.

Alla base di tutto c’è la ricerca della propria identità, come dicevano nell’antica Roma: “NOSCE TE IPSUM” , consci te stesso, perché le rispose che cerchiamo tutti i giorni stanno proprio lì.

La maggior parte di noi tende invece a cercare al di fuori le responsabilità dei propri insuccessi, delle proprie sconfitte attribuendo ai genitori, alla società, al destino… le colpe.

… NON È STATA COLPA MIA!!!!

blues-brothers-non-è stata-colpa-mia

… è APPARENTEMENTE facile perché deresponsabilizzarsi è un letto comodo, solo che quel letto galleggia in mezzo all’oceano e quando cerchiamo di scendere (e prima o dopo tocca a tutti) iniziano i problemi, quelli veri, ingigantiti dal tempo e dalla irresponsabilità personale.

Jung spiega chiaramente il proprio punto di vista parlando dell’INCONSCIO, personale e collettivo (approfondisci) in cui definisce la possibilità di accedere alle informazioni universali (inconscio collettivo) attraverso una profonda conoscenza di sé, unico punto di accesso alla conoscenza universale.

Questa è l’importanza delle pratiche meditative, introspettive… (ciascuno si senta libero di chiamarle come meglio crede).

Sembra una cosa complicata, per alcuni addirittura risibile (mi spiace per loro) in realtà è semplicemente ciò che cerchiamo di fare tutti noi fin dalla nascita, quando andiamo sotto pressione, quando incontriamo un problema, per liberarci dall’ansia… solo fatto in maniera strutturata e consapevole.

Quante volte, quando stai per scoppiare, ti sei sentito dire “respira a fondo e conta fino a dieci“? Bene questo è tutto! Opportunamente strutturato ma di questo si tratta in fin dei conti.

E lo praticano da sempre a modo proprio tutti i grandi della storia, ciascuno con un proprio metodo.

Conosci te stesso.

Ti devo confessare che qualcosa ho capito in questi quasi 30 anni, ritengo sia certamente un buon inizio. Ma non mi basterà questa vita per togliere il velo che cela le dinamiche più profonde.

Anyway, la mia ricerca avrà significato se potrò esserti utile così come lo sono sempre stato per molte persone nel corso degli anni, donando un sorriso, un’idea da cui partire per trovare soluzioni personali, stabili ai problemi che tutti viviamo quotidianamente.

Dammi un altro paio di minuti per favore perché voglio spiegarti le ragioni della scelta semantica: META-QUANTISTICA.

Mi rifaccio ad Aristotele ed al suo libro (o serie di essi) “FISICA” in cui parlava di tutto ciò che regola empiricamente il mondo.

Si narra che nella Biblioteca di Alessandria, dopo i volumi riguardanti la fisica, fossero posizionati altri suoi tomi che trattavano di regole universali non empiriche, di tutto ciò quindi che chiameremmo Filosofia, scienza che nell’antichità rivestiva significati ben più importanti che oggi.

Così, la parola Metafisica deriva dal greco antico “metà ta phisycà(dopo la fisica) in relazione alla posizione che i testi occupavano fisicamente sugli scaffali di Alessandria.

Nel corso dei secoli tuttavia prese un’accezione più sfumata verso il concetto “oltre la fisica” ad intendere che la metafisica tratta di concetti che regolano l’universo nelle sue dinamiche più profonde, dinamiche che divengono fisica quando l’indagine affronta le 5 dimensioni umane.

L’equazione matematica

Metaquantistica diviene quindi una sorta di traslitterazione semantica di questo concetto, suggerendo una proporzione matematica:

metaquantistica-tra-scienza-e-filosofia

Nel caso della Meta-Quantistica tuttavia il passo è ben più breve che per la Fisica tradizionale. Non esistono confini precisi tra scienza e quella che comunemente viene definita “filosofia”.

Infatti spesso i padri della quantistica hanno lavorato a 4 (o più) mani con psicologi e filosofi. Mi viene da pensare immediatamente al lavoro fatto da Wolfgang Pauli e Carl Jung il quale, come detto, fu attento conoscitore del mondo orientale.

Insomma, è un mondo ancora tutto da scoprire, come direbbe Richard Feynman:

Se credete di aver capito la teoria dei quanti vuol dire che non l’avete capita

Certo è che rappresenta l’anello di congiunzione tra passato e futuro, un continuum spirituale tutto da scoprire, e questo è il mio viaggio.

Grazie infinite.

 

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